Business Model Canvas Sostenibile: introduzione al modello Canvas
Quando si parla di sostenibilità aziendale è indispensabile utilizzare un approccio olistico, che coinvolga tutti gli stakeholder, sia quelli esterni che quelli interni. Per un’organizzazione, la sostenibilità deve partire dal business plan che, oltre agli obiettivi economici di sviluppo, traccerà anche il percorso necessario per il raggiungimento di obiettivi ESG. Quali sono le aspirazioni di un’azienda green? In quale modo il rispetto per l’ambiente e la comunità verranno integrate nel core business? Come verranno risolti i problemi? Uno strumento che può aiutarci a trovare tutte le risposte è il Business Model Canvas Sostenibile.
Il Business Model Canvas è uno strumento che si rivela utile per di intraprendere diversi tipi di progetti, imprenditoriali e non, aiutando a mettere nero su bianco tutti gli elementi. Ad esempio, quali saranno i partner fondamentali? Quali le risorse e i costi? Prendendo in considerazione consapevolmente i diversi aspetti potremo trovare le risposte. A partire da queste, poi, sarà più semplice stilare il business plan, avendo già a disposizione i dati emersi. Il modello rimane modificabile qualora subentrassero nuove esigenze, ma rimane un importante strumento di controllo.
Rispetto al Business Model Canvas tradizionale, il Sustainability Business Model Canvas (o Business Model Canvas Sostenibile) integra l’obiettivo della sostenibilità: necessario poter misurare le impronte economiche, sociali e ambientali dell’azienda sulla base di standard globali.
Concretamente, in questo modello si prendono in considerazione ad esempio anche i costi eco-sociali e i benefici eco-sociali, che impattano economicamente, sulle persone e sull’ambiente. Per identificare i primi sarà necessario rispondere a domande come: Quali costi eco-sociali e ecologici causa il nostro modello di business? Quali risorse chiave provengono da fonti non rinnovabili? Quali attività chiave necessitano molte risorse? Uno degli strumenti di valutazione a nostra disposizione è il Life Cycle Assessment o LCA. Per riconoscere i benefici eco-sociali invece ci porgeremo domande come: Quali benefici sociali o ecologici genera il nostro business? Chi sono i beneficiari? Sono potenziali clienti? Possiamo rendere questi benefici il nostro Valore? Se sì, per chi?
In questo approfondimento analizziamo gli step di sostenibilità aziendale necessari per avere un impatto ambientale positivo e vediamo come il Business Model Canva Sostenibile può essere d’aiuto. Se hai bisogno di fare una chiacchierata con degli esperti, non esitare a contattarci: il team di Meraykn è a tua disposizione per una consulenza!
Cosa possono fare le aziende per essere sostenibili?
Che cosa possono fare le aziende per essere sostenibili? Quali strade valutare e quali step intraprendere per diventare un’azienda green con impatto ambientale positivo? Quali sono le 3 componenti della sostenibilità? Innanzitutto, un’azienda sostenibile si dimostra attenta ai cosiddetti 3 pilastri della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica, altrimenti noti come le 3 P della sostenibilità (profitto, persone, pianeta). Per renderli parte del nostro operato, l’efficienza energetica, l’attenzione all’ambiente e il supporto ai dipendenti con strumenti come il welfare aziendale, andranno integrati nel quotidiano per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità aziendale.
Che cosa si intende per sostenibilità aziendale? Perché è un vantaggio? Sempre più consumatori sono attenti all’ambiente e scelgono prodotti o aziende che rispecchiano i loro valori. Investire in tecnologie rinnovabili, migliorare ed efficientare i sistemi produttivi e ottimizzare le risorse rappresenta un vantaggio competitivo, oltre che una strategia di sostenibilità per l’ambiente. Un’azienda inoltre può scegliere di abbracciare il concetto di economia circolare, incorporandolo in ogni aspetto del ciclo di vita e di produzione. Chiaramente, anche i dipendenti giocano un ruolo fondamentale diventando i principali brand ambassador dell’azienda. A loro supporto, un sistema di welfare, ovvero un sistema di benefit integrativi, sarà determinante nella riduzione del turnover e nel fornire supporto concreto all’intera comunità.
Cos’è e a cosa serve il Business Model Canvas?
Laddove l’obiettivo diventa la sostenibilità aziendale, è necessario un piano concreto e raggiungibile, fatto di step che possono aiutare a conseguire gli scopi definiti. Prima di arrivare al business plan vero e proprio, c’è uno step intermedio: il Business Model Canvas.
A cosa serve il Business Model Canvas? Come viene declinato in chiave sostenibile? Questa metodologia nasce per esaminare le aree strategiche che rendono unica l’impresa. È il punto di partenza fondamentale per delineare una strategia di marketing, un piano di comunicazione e un business plan.
Come funziona? Partendo dai blocchi di una tabella, all’interno di un vero e proprio canva bianco, si descrivono e sviscerano i diversi elementi caratterizzanti dell’impresa come le attività chiave, i partner, le risorse e costi e ricavi. Poi, in ottica green, sarà necessario analizzare quali sono i costi e i benefici eco-sociali per l’ambiente e la comunità.
Quali sono gli elementi principali di un modello Canvas?
Quali sono gli elementi principali del Business Model Canvas? Ai nove elementi del modello tradizionale, il Business Model Canvas Sostenibile ne aggiunge altri che, legati ai pilastri della sostenibilità, considerano l’impatto sociale e ambientale, oltre che economico. Generalmente, si parla di costi eco-sociali e benefici eco-sociali:
- Proposta di valore (qual è il punto di forza? Perché i clienti dovrebbero scegliere l’azienda?)
- Segmenti di clientela (demografia e interessi del target di riferimento)
- Relazioni con il cliente (quali relazioni si vogliono instaurare con la clientela già esistente? Quali permetteranno di acquisirne di nuovi?
- Partner chiave (chi sono i fornitori e partner chiave? Quali attività svolgono?)
- Attività chiave (in che modo verrà veicolato il valore?)
- Risorse chiave (quali risorse fisiche, finanziarie e umane saranno determinanti?)
- Costi (quali sono i costi dell’attività? Quanto incidono?)
- Guadagni (chi è disposto a pagare? Quanto? In che modo?)
- Canali di comunicazione (quali sono i canali migliori per veicolare il messaggio? Dov’è il target di riferimento?)
- Costi eco-sociali (quali sono i costi ecologici e sociali dell’attività?). Sono legati all’attività economica e al suo impatto sull’ambiente e sulla società; in altri termini, descrivono i costi delle mancate opportunità imposte ad altri utenti o alle generazioni future come conseguenza dello sfruttamento di risorse non rinnovabili.
- Benefici eco-sociali (quali sono i benefici ecologici e sociali dell’attività?). Per identificarli sarà necessario rispondere a domande come: Il modello di business include il risparmio energetico? Le risorse chiave sono rinnovabili e locali? L’attività sta generando valore aggiunto anche per la comunità e l’ambiente (come ad esempio nuovi posti di lavoro, meno inquinamento, ecc…)?
In modo che ognuno possa trovare la via migliore e consapevole per ogni progetto, vi lasciamo un esempio di Business Model Canvas Sostenibile che può essere compilato e personalizzato per ogni progetto.
Un altro esempio da citare è quello del framework Impact Business Model Canvas (IBMC) che analizza, valuta e rifinisce il modello di business per raggiungere valore sia sociale che economico. I “blocchi” che considera sono: l’identificazione del problema (che il progetto va a risolvere), la definizione della mission del progetto, il riconoscimento dei segmenti di stakeholder a cui il progetto si rivolge, la proposta di valore e poi l’accertamento dei canali, delle relazioni con gli stakeholder, delle risorse chiave, delle attività fondamentali e dei partner chiave.
Business Model Canvas Sostenibile: perché è un vantaggio per le aziende
II modello Business Model Canvas Sostenibile è alla base di progetti di successo per diversi motivi: aiuta vedere tutte le componenti, interne ed esterne, legate all’attività di business e stimola le idee e il confronto. Analizzare in modo strategico i propri processi aziendali – e quelli dei competitor – favorisce un approccio propositivo e orientato alla soluzione. Inoltre, è un ottimo modo per mettere in pratica un’idea con spirito di innovazione e adattamento.
Innovazione e spirito di adattamento sono necessari anche per operare sul mercato in ottica di sostenibilità, ovvero in un panorama in continua evoluzione, sia dal punto di vista delle tecnologie che dal punto di vista legislativo. Perché la sostenibilità è un vantaggio per le aziende, oltre ai benefici ambientali? Andare incontro alle esigenze dei consumatori può non essere l’unico motore: rendere l’uso delle risorse e i processi produttivi più efficaci riduce anche i costi, i rischi e problemi dovuti alla loro gestione.
Come implementare concretamente questo modello per un’organizzazione eco-sostenibile?
Concretamente, come possiamo passare ai fatti? Framework alla mano, dividiamo in 5 aree principali gli elementi del Business Model Canvas: attività, risorse e partner rappresentano l’infrastruttura; la proposta di valore è l’offerta; costi e ricavi rientrano nell’area finanziaria; segmenti di clientela, relazioni con il cliente e canali di comunicazione sono l’espressione dell’azione dei clienti; infine, costi e benefici eco-sociali sono vero cuore della sostenibilità dell’organizzazione.
Partendo dal cuore del progetto, il Valore, iniziamo a compilare il Business Model Canvas, seguendo le diverse aree e cercando di essere più flessibili possibile. Si può procedere sia digitalmente che su carta e sarà opportuno coinvolgere tutti gli stakeholder necessari.
Ti piacerebbe dare vita al tuo Business Model Canva Sostenibile ma non hai sufficiente dimestichezza con lo strumento? Ti aiutiamo noi di Merakyn: se ti occorre una consulenza, non esitare a contattarci per dare vita al tuo progetto!
